Le proporzioni. Ovvero il corretto rapporto tra una parete e gli oggetti che la occupano. Un argomento delicato, non facile da spiegare senza rischiare di essere noiosi e troppo tecnici. Per questo mi limiterò a dire che mantenere le giuste proporzioni è fondamentale. Nell’arte, nell’architettura e quindi anche nell’arredamento. Sbagliarle significa mortificare un progetto. Rendere ridicolo un ambiente. Vanificare tutto il lavoro. 

Per tutti questi motivi, le proporzioni sono tra le poche cose che impongo ai miei clienti. Partendo da una o più richieste, alla fine un mobile o una composizione, devono essere proporzionati alla parete e alla stanza. E’ per questo motivo che il mobile per il bagno di Daniela e Roberto doveva essere abbastanza lungo. Non potevamo lasciare troppo spazio tra la nostra composizione e la vasca. Avrebbe reso il lavoro insignificante. Ma allo stesso tempo, trattandosi del bagno per gli ospiti, non c’era la necessità di riempirlo con elementi che non sarebbero mai stati utilizzati. Quindi abbiamo optato per due elementi lineari sovrapposti e sfalsati che allungassero il mobile, in modo da occupare più parete possibile. E visto che quest’ultima è abbastanza lunga, abbiamo usato un altro piccolo stratagemma. Usare due colori diversi. Sotto il cassettone è Rosso Marocco Lucido ed è più corto dei due elementi superiori in Rovere Tranchè Marrone. In questo modo i due piani della composizione sono ben distinguibili e fanno sembrare la composizione più corta di quello che è in realtà. In altre parole abbiamo riempito la parete usando solo tre elementi e giocando con i colori abbiamo evitato di sottolineare e quindi accentuare la lunghezza della parete.

Il risultato potete giudicarlo voi. Qui trovate il progetto e una foto del mobile montato. Perfettamente proporzionato alla stanza da bagno degli ospiti di Daniela e Roberto. 

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